Maria 11 febbraio 2013

Ho trovato il suo romanzo molto piacevole, con un bel ritmo. Sotto un’apparente leggerezza, la descrizione di due mondi opposti è invece molto precisa. Mi è piaciuta soprattutto la figura di Santina, fresca, ingenua, stupita… ma anche determinata, forse inconsapevolmente, a correre i rischi della vita. Complimenti!!

Paolo su salotto.boralevi@tin.it

Ho appena terminato “i baci di una notte” e, al contrario di molti, non sono riuscito a leggerlo tutto d’un fiato. Dovevo smettere, dovevo interromperlo, dovevo fuggirne. Era troppo coinvolgente. La vostra empatia, tua e di Santina, e la mia con la vostra…e la mia rabbia – sono furibondo – ed il mio senso di giustizia ed il mio dispiacere e l’incombente e prevedibile conclusione…insomma è bellissimo, veramente veramente bellissimo.
Aveva ragione Eleonora quando da Feltrinelli – ed a me poi – con sincerità diceva a tutti quanto le fosse piaciuto. Ti ringrazio per la possibilità di riscatto che offri a Virginia ed a Sigieri…ti ringrazio per averci sollevato del loro buio. Quel buio non lo vogliamo. Grazie davvero per il lavoro che hai fatto a presto…a sempre

Angela su salotto.boralevi@tin.it

I baci di una notte” e’ piuttosto triste. L’ho trovato cosi’ perche’ mi ha fatto tornare alla mia fanciullezza ed ho riprovato delle sensazioni che credevo perdute. Allora sentivo le differenze sociali(sono del “45”) ed ho sofferto perche’ soprattutto non ho potuto studiare come avrei voluto. Studiare era una cosa da ricchi ma ho continuato a leggere sperando di colmare la mia ignoranza. Mi e’ piaciuto tantissimo il colpo di scena finale che riscatta la piccolezza del personaggio e fa ben sperare nel futuro. La stimo molto per essere fuori dal coro e la saluto cordialmente.

N. su salotto.boralevi@tin.it

Cara Antonella, ho letto con voracità il tuo nuovo libro. Come al solito la tua maestria nello scrivere mi ha rapita. Il cambio di registro che usi per farci entrare nelle situazioni è sempre azzeccatissimo, l’effetto tridimensione è assicurato. La storia l’ho trovata triste e spietata. Il messaggio che mi è arrivato è molto razzista e mi ha soprattutto trasmesso una gerarchia di valori sbagliati: il dio denaro, nessuna fiducia nei sogni, arrendersi subito, soprattutto di fronte ad un oggettiva inferiorità economica, mai fidarsi ne essere solidali con le amiche. Anche la sorpresa del finale mi dice che: pagando, infondo, si sistemano anche le peggiori colpe.
Piccolo appunto: d’accordo che la ragazzina di fronte alla spesa dei 400 E del soccorso chiamato ha preferito desistere (in cambio della sua vita?!), ma come è possibile che due ragazze giovani e forti, non ferite, non abbiano nemmeno tentato di raggiungere valle a piedi? Se l’approccio alla vita delle ragazzine ligie ai loro doveri e fedeli alla parrocchia è questo…..ai miei figli consiglierei di cambiare ambiente.

Cristina su salotto.boralevi@tin.it

Ieri 1 febbraio nella trasmissione di Mara Venier e Marco, ho visto che ha presentato questo libro, subito l ho letto e adesso l ho appena finito. Mi e sembrato di cogliere l’evidenza del ceto sociale e delle persone costruite e quelle semplici, quelle semplici e di ceto basso sono morte perché nessuno si e ricordato di loro perché non avevano niente da offrire tranne il loro cuore.

G. su salotto.boralevi@tin.it

Cara Antonella, ho appena finito di leggere “I baci di una notte” e ti scrivo per rivolgerti la mia gratitudine per questo romanzo imi ha divertito ed emozionato. Ho rivissuto Cortina e la pratica sciistica in un’appassionante lettura. In almeno un paio di passi mi hai regalato delle sane e gustose risate; quando ad esempio il Don raccomanda: “Calmi … calmi … prima le donne e i bambini” ma non gli dà retta nessuno e per scendere sono spintoni e botte, non tanto da chiesa. O quando usi l’espressione: arrivano all’albergo che sembrano cani e gatti. Devi essere una tipina tremendina tu!
Grammaticalmente mi permetto di rilevare che in due occasioni ricordo che hai usato il pronome “gli” riferendoti a Gessica o a Santina… “gli è seccato”. Magari per le prossime ristampe…
Le descrizioni d’ambiente sono ricche e incantevoli. La descrizione della scena amorosa piuttosto coinvolgente e concupiscente; l’utilizzo a più riprese dell’espressione “inghiottire fiotti” ha dato anche un’idea di ciò che probabilmente non è successo, come prima volta.
Un caloroso e forte abbraccio G. – Milano

Giulia Venerosi

L’ho letto, e divorato, in poche ore, proprio qui a Cortina dove sono in vacanza.
Personaggi indimenticabili, vividamente e realisticamente descritti. Grazie per le emozioni che mi hanno toccato il cuore.

Vera su salotto.boralevi@tin.it

Buona sera,o buona notte, ho appena finito di leggere il suo ultimo libro, la trama mi ricordava la storia di alberico e andreina, quindi corsa in libreria e letto in 3 giorni. grazie per aver scritto unaltra storia cosi bella, e reale, e vero a ventanni non si conosce il pericolo per amore poi si commette l’errore di annullarsi. E’ stato un libro da leggere tutto d’un fiato. grazie

Federico su salotto.boralevi@tin.it

Cara Scrittrice Antonella Boralevi, dopo aver partecipato alla presentazione del libro presso sala cultura in data 15.02.2013 ho letto “I BACI DI UNA NOTTE” e mi è piaciuto, intenso e ben scritto, alcune parti mi hanno emozionato.
Le mando un caro saluto e le faccio ancora i complimenti per il bel libro.

TINA il 28 Gennaio 2013 alle 15:21

Antonella,in Puglia non vieni? Sto leggendo il libro, mi piace molto ,sei riuscita a portarmi “dentro” la storia. Ora voglio condividere con voi una gioia, il Corriere della sera ha dedicato una pagina aZIBILLA ATELIER, se cliccate,conoscerete le mie figlie. Ciao a tutte!

FRANZ il 31 Gennaio 2013 alle 13:40

Ciao Antonella! Sinceramente ero un po’ scettica nel leggere un tuo libro, e invece l’ ho letto tutto d’ un fiato, mi è piaciuto molto e mi gira in testa da quando l’ ho finito! Brava!

PATTY il 31 Gennaio 2013 alle 16:57

Io vivo in Germania, ma sono di Roma. A Roma vado spesso, ma non potró essere lí per il 4 Fabbraio, da Feltrinelli di Piazza Colonna dove sono proprio di casa e dove tu presentarai il tuo libro, che peccato!.
Io il libro l’ho ricevuto oggi, l’ho ordinato da Amazon e l’ho pagato meno di 14 euro + spese di spedizione. Non vedo l’ora di leggerlo. Stasera, dopo il lavoro, lo comincio. Grazie Antonella.

TINA il 4 Febbraio 2013 alle 20:22

Avevo appena finito di leggere li libro e ti vedo inTV,al Tg3 della notte. Sarà il destino? Forse. Santina e Sigieri,due mondi. Opposti. Santina è l’innocenza, la vita sudata,ha la meraviglia negli occhi,tutto d’un fiato la vita le presenta un mondo che non conosce ,che lei improvvisamente scopre e per questo vuole entrarci.Sigi è ricco,ha tutto,anche lui si trova davanti ad una realta’cosi’ lontana da se che diventa desiderio: di “nuovo”.
E’ un incontro breve,ma intenso.Due opposti si incontrano come fanno le ali di una farfalla prima di prendere il volo.
La storia è bella,e bellissimoè stato leggerla,ho letto e riletto molti brani e tante tante volte mi è capitato di”entrare”nella storia come in un film,mi sono sentita tra quelle persone, io le ho “viste”davvero, ho visto i colori, i paesaggi, ho vissuto le atmosfere, ho sentito le sensazioni delle persone: ho sognato, ho imparato!GRAZIE ANTONELLA.

ROBERTA il 4 Febbraio 2013 alle 20:42

Una storia bellissima sull’amore e sull’amicizia che mi ha lasciato, però, l’amaro in bocca; specialmente l’ultima frase che dice “le persone che si amano non si abbandonano mai” e Santina per non abbandonare al freddo e al buio la compagna di viaggio e di vita è morta con lei rinunciando a una vita scintillante ma forse anche “vuota” di sentimenti veri. L’ho letto in due sere e mi è piaciuto MOLTISSIMO. Saluti, alla prossima

ANGELA il 23 Gennaio 2013 alle 17:08

ho sognato gia’ in queste poche righe….poi vedere i pattini da ghiaccio(la mia passione)che cornice fiabesca………grazie del bel regalo potrei chiederlo a mio marito in regalo..ma al momento rinvio la spesa …anche lui coem il padre della protagonista e’ 1 cassaintegrato fatalita’ di 1 azienda che oprava x la FIAT………… COMPLIMENTI A LEI SEMPRE DOTTORESSA LA LEGGO SEMPRE OLTRE CHE QUI’ SULLA RIVISTA OGNI SETTIMANA. IN BOCCA ALUPO PER IL ROMANZO.

TINA il 23 Gennaio 2013 alle 21:32

L’ho prenotato stamattina, non vedo l’ora di leggerlo. Grazie, sarà sicuramente un successo.

GRAZIA il 24 Gennaio 2013 alle 16:09

Siccome è una storia d’amore, me lo faccio regalare per San Valentino! La tua prosa inconfondibile, cara Antonella, merita davvero di essere letta e gustata da noi lettrici…

ANGELA il 25 Gennaio 2013 alle 14:44

w la lettura w i libri w la cultura gran successo alla ”nostra” bravissima scrittrice.

CLAUDIA il 25 Gennaio 2013 alle 17:19

ho appena finito. Colgo il tuo invito ad esprimerti le nostre impressioni di lettrici. All’inizio ho pensato ad un Prima che il vento dei giorni nostri invece è tutt’altro. Mi è piaciuto molto.Sembra di vedere un film talmente vividamente hai descritto immagini, suoni, sensazioni. Azzeccatissime le tue scelte di nomi e parole come sempre ( il clangore dei cristalli resta la mia immagine preferita). Mi sono emozionata all’ultima pagina anche se mi resta il dubbio che possa accadere davvero. Grazie.

MATILDE il 26 Gennaio 2013 alle 17:57

Non vedo l’ora di andare in libreria. grazie Antonella

DANIELA il 27 Gennaio 2013 alle 16:25

Tantissimi auguri Antonella! Credo fermamente negli incontri che ti cambiano la vita.

MATILDE il 28 Gennaio 2013 alle 09:13

Penso che questo nuovo libro tocca di nuovo le corde dell’anima, come gli altri che hai scritto.
Penso che le 5 ore trascorse sul treno con Santina, Gessica e company hanno trasformato un viaggio noioso in un’occasione di arricchimento.GRAZIE.
Mi sono divertita (la descrizione dell’arrivo all’albergo del don e seguito, è Favolosa!), mi sono emozionata, mi sono appassionata!!

Laura via sms

Cara Antonella,ho comprato il tuo libro e l ho letto tutto d’un fiato. Bello,crudele ma con un finale buono che mi ha commosso.In fondo,molto in fondo,in questo orribile mondo,alla fine del male c’è sempre una piccola luce ed è il bene, e vince e anche un piccolo libro ce lo può insegnare. Brava!

mimmo de masi via sms

La presentazione del libro è stata esemplare,gradevole,intelligente, stimolante,rapida.Sei scrittrice e regista parimenti eccellente.Un abbraccio

Eleonora Giorgi via sms

Cara Antonella,grazie a te! E’ stato molto bello poter dare voce ai sentimenti profondi e alle snelle,incisive parole del tuo libro,..Sei creatura sorprendente,originale, ricca di sapienza.

Giovanna via email

finalmente un wend a casa e ho letto le tue verità.
sono rimasta a milano, e inutile dirti che leggendoti a cortina ci sono stata anche io! brava! complimenti, mi auguro che saranno molti i genitori che si fermeranno a pensare e ad agire..! ti abbraccio e ti auguro grandi successi.

marisela via sms

Antonella cara, il tuo libro è tutto passione!

ROS ONE il 9 Febbraio 2013 alle 23:14

L’ho letto oggi, me l’ha regalato mio marito, gli avevo detto che mi sarebbe piaciuto leggerlo, così me l’ha scaricato come e-book sul computer.
Fin da bambina quando inizio un libro se mi piace, non smetto fin quando non l’ho finito, così è stato anche oggi.
Mi ha lasciato con l’amaro in bocca e una stretta al cuore.
Non credo che se fossi stata nella situazione di Santina mi sarei comportata come lei, non amo perdere il controllo, neanche nelle emozioni e prima di fidarmi di qualcuno devo conoscerlo bene, però Santina nel suo modo fiducioso e spontaneo di affrontare la vita, conquista tutti con uno sguardo ed un sorriso.
Ci sono tante situazioni nel libro che mi hanno ricordato articoli che hai scritto su questo blog, quindi mi è sembrato che tu Antonella abbia sviscerato il tuo libro assieme a noi e questo me l’ha fatto sentire un po’ nostro.

CLAUDIA il 9 Febbraio 2013 alle 10:55

Cara Antonella, ti ringrazio ma usavo facebook molto maldestramente e con risultati deludenti per la mia privacy, ragion per cui ora ho smesso.
Mi auguro che il tuo libro possa essere letto da moltissime ventenni,
che possano da santine diventare martine quanto basta da sostituire la parola tutto con la parola nulla,
come risposta alla tua ultima domanda del libro.

Paolo via sms

Scrivere un romanzo è come togliersi a poco a poco una striscia di pelle. E leggerlo è indimenticabile

Bruno via sms

Ciao Antonella, è la 1:34 del mattino e ho appena finito di leggere il tuo libro. Bello. Con personaggi ben tratteggiati. Con guizzi stilistici notevoli. Volevo dirti: brava.


 

2 Responses to I baci di una notte – Commenti
  • antonella

    Ho appena finito di leggere il libro.E’ davvero coinvolgente.
    Splendida e delicata la protagonista alla quale non si può non affezionarsi per quanto è dolce,per la sua generosità ed altruismo e perchè sa credere nell’amore e nei sogni.
    Un personaggio così fragile non può non soccombere nel mondo freddo e spietato come quello che ci circonda.
    La grande generosità del personaggio maschile è, invece, una piacevole sorpresa.
    Complimenti…credo che continuerò a leggere i Suoi prossimi lavori.

  • Sara

    Ho appena finito di leggere “I BACI DI UNA NOTTE” e l’ho letto tutto d’un fiato in un solo giorno.. L’ho trovato coinvolgente e triste allo stesso tempo.. Mi ha lasciata a bocca aperta quando non riuscivo a staccarmene per sapere quando i due si sarebbero incontrati, e mi ha lasciato con il cuore che batteva forte durante la loro passione.. Mi ha lasciato un vuoto quando ho smesso di leggerlo ed ora e come se un pò mi mancassero sia lei che lui.. Gran bel libro.. Complimenti.

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