Prima che il vento è anche le parole delle canzoni di Mina e Fred Buscaglione, di Trenet e di Becaud.
Parole con cui, come schegge o piccole lapidi, possiamo rivivere sogni, emozioni, ricordi di una intera generazione, infilzati come farfalle mentre Claudio villa canta “io sono il vento” in un romanzo che, in certe pagine, si può anche canticchiare” Renato Minore, IL MESSAGGERO.


ALCUNE DELLE PAGINE CON CITAZIONI MUSICALI:

GUARDA CHE LUNA | pag. 17 un juke-box sulla spiaggia

IO SONO IL VENTO | pag. 79 una trattoria sugli scogli

MACK THE KNIFE | pag. 129 la partite a tennis

QUESTA CANZONE È DEDICATA A TE | pag. 129 dopo la furia del sesso

SANTO E JOHNNY | pag. 129 una serata in Capannina

QUE SERÀ SERÀ | pag. 240 una chitarra suona per il bagno di mezzanotte

MINA | pag. 250 il suo primo concerto alla Bussola

PAUL ANKA | pag. 302 un lento languido mentre sorge l’alba

MAMBO E BOOGIE | pag. 377 il ballo in costume hawaiano

THE END OF THE RAINBOW | pag. 379 correndo in Maserati

REGINELLA | pag. 381 il Ballo al castello

 
 

“I baci di una notte”

Antonella Boralevi racconta il suo nuovo romanzo